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• FUCILE DI FANTERIA, SISTEMA PEABODY A BLOCCO BASCULANTE, PUNZONATO “G. ZELLER BREVETÉ”.
• J. G. ZELLER, ATTIVO AD ARNHEM (OLANDA) DAL 1850 AL 1870 CIRCA.
• ACQUISITO DALL’ ACCADEMIA NAVALE DI LIVORNO IL 1 FEBBRAIO 1928

LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI POSSONO ESSERE RIASSUNTE IN:
LUNGHEZZA F. T. 1.262 MM.;
LUNGHEZZA CANNA 820 MM.;
PESO 3,900 KG.;
CALIBRO: NON INDIVIDUATO, I DIAMETRI DELL’ANIMA, MISURATI TRA I PIENI E TRA I VUOTI DELLE RIGHE, SONO 11,10 E 11,64MM.

FUCILE DI FANTERIA ELEGANTE, SNELLO E LEGGERO: SEMBRA APPENA USCITO DALLA FABBRICA.
PROBABILMENTE APPARTIENE A QUEL GRUPPO DI ARMI ESAMINATE DALLA COMMISSIONE DI ORDINANZA ITALIANA NEL CORSO DEGLI STUDI CHE PORTARONO ALL’ADOZIONE DEL FUCILE VETTERLI.
REALIZZATO TRA IL 1867 ED IL 1869, È UN’ARMA A RETROCARICA, MONOCOLPO CON LA CASSA REALIZZATA CON UN PREGIATO NOCE TIGRATO EUROPEO.
LE NOTIZIE REPERITE SUL PROGETTISTA J.G. ZELLER SONO VERAMENTE SCARNE. L’ELENCO DEGLI ARMAIOLI DAL 1400 AL 1900 RIPORTATO DAL “DER NEUE STOCKEL” (ED. 1979, PAG. 1.431) FORNISCE SOLO LE INIZIALI DEL DOPPIO NOME DI BATTESIMO (J.G.) E RIFERISCE CHE LO ZELLER, QUELLO NOI PENSIAMO SI RIFERISCA QUESTO REPERTO IL N° 352, SIA STATO ATTIVO AD ARNHEM IN OLANDA TRA IL 1840 ED IL 1870. ESISTEVA, SEMPRE IN OLANDA ALL’AIA, INTORNO AL 1850 UNA DITTA “ZELLER & CO.”,

IL RESTAURO È STATO CURATO ED ESEGUITO DA PIER ORESTE PAGNI NEL MESE DI NOVEMBRE DEL 1998